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La Boudeuse intorno al mondo

La Boudeuse sotto vela. Fotocredit: sito ufficiale
La Boudeuse sotto vela. Fotocredit: sito ufficiale

Brest, 23 ottobre 2009

 

Inizia da Brest il 24 ottobre l'avventura della Goletta a tre alberi "La Boudeuse".

Dopo 5 mesi di lavori in cantiere a Le Havre e il saluto ufficiale delle autorità del 21 ottobre a Fecamp, la goletta francese ha navigato in condizioni proibitive nel Canale della Manica e ha raggiunto Brest.

Nella cittò bretone verrà completato l'approvigionamento grazie alle forniture della Marina Militare francese e imbarcheranno i membri dell'equipaggio che ancora mancano all'appello.

Alla prima apertura meteo, considerando il flusso di marea che in questi mari raggiunge gli otto metri, la nave del comandante Franceschi metterà la prua sulle Azzorre.

La Missione

La Boudeuse. Fotocredit: sito ufficiale
La Boudeuse. Fotocredit: sito ufficiale

"Terre-Océan è la nuova missione del tre alberi da esplorazione La Boudeuse dopo il suo precedente giro del mondo consacrato ai "Popol dell'acqua", dal 2004 al 2007.
Patrice Franceschi e il suo equipagio, di cui faccio parte anche io, riparte in missione ufficiale per conto del Ministero dell'Ecologia e dello Sviluppo Sostenibile e Durevole, Jean-louis Borloo.

 

La "lettera di Missione", che é stata consegnata al comandante direttamente dal ministro, é come l'eco che attraverso i secoli ripropone quella che Louis-Antoine de Bougainville ricevette prima di lanciare la omonima fregata reale intorno al mondo, dal 1766 al 1769. Bougainville fù, allora, il primo navigatore a farsi accompagnare da sapienti e scienziati e dunque il primo ad organizzare una spedizione marittima che avesse obbiettivi scientifici prima che commerciali, politici, economici e militari.

Questa Missione è una delle realizzazioni pratiche del "Grenelle de la Mer", progetti del governo francese che hanno l'ambizione di preservare 'avvenire del pianeta a favore delle generazioni future: difesa dell'ambiente, della biodiversità, lotta al riscaldamento climatico, sviluppo durevole, gestione dell'energia,...

 

Obiettivi e comunicazione

Balena in Patagonia. Fotocredit: Filippo Mennuni
Balena in Patagonia. Fotocredit: Filippo Mennuni

Nel quadro della Missione l'equipaggio e le équipes scientifiche si consacreranno, oltre che ai problemi degli oceani, anche a quelli della terra, che genera i fiumi che nei mari si gettano. Da quì deriva il nome di questa nuova avventura "Terre-Océan", che troppo spesso pensiamo separatamente, ma che in realtà formano una sola entità: la Terra!

 

Oltre agli studi scientifici la Missione partecipa anche al vasto movimento di sensibilizzazione del pubblico agli obiettivi ambientali, conservando l'uomo al centro delle preoccupazioni, per promuovere una vera "ecologia umanistica" basata sullo sviluppo durevole e sostenibile. Per questo la spedizione produrrà una serie di films e reportages destinati al grande pubblico europeo e mondiale in partenariato con France Télévision e l'agenzia France Presse.