Partono le missioni nella Foresta Amazzonica

Piroghe sul fiume Maroni
Piroghe sul fiume Maroni

Domattina alle 8 e mezza, Patrice Franceschi e il suo equipaggio lasceranno l'ormeggio di Kourou per raggiungere le bocche del fiume Maroni, alla frontiera con il Suriname.
E' in quel punto che inizieranno le prime missioni scientifiche sul terreno guyanese. L'equipaggio, attualmente di 26 persone, passerà a 33 il 15 febbraio. Nel corso delle prossime settimane realizzeranno 4 spedizioni differenti, simultaneamente, ma con carattere e difficolta diferente. La Boudeuse servirà da base arretrata e da "nave madre".

 

1 - La prima spedizione avverà nelle acque del fiume Sparaouine, affluente del Maroni, nel cuore della foresta amazzonica. Il suo obiettivo, nel "programma biodiversità", è un censimento ittiologico dei pesci presenti in questa regione, mal conosciuta da questo punto di vista. Questa missione si svolgerà con dei gommoni e delle piroghe cariche di materiali scientifici e di sopravvivenza e sarà realizzata da:


  • - capo spedizione: Sébastien Lemoine, secondo ufficiale
    - Fréderic Lammens, fotografo
    - Paul Le Cann, nostromo
    - Thomas Guery: capo operatore
    - Juan Montoya, università di Ginevra
    - Tamara Fisher, università di Ginevra

 

2 - La seconda spedizione rimonterà il fiume Maroni per realizzare un inventario fotografico delle sue rive. Dotata ugualmente di piroghe e gommoni, sarà realizzata da:
- Capo spedizione: Olivier Archeambeau, università Parigi VIII, presidente della Società degli Esploratori Francese


  • - Fernando Guillot, ufficiale tecnico
    - Géraldine Baffour, marinaia
    - Marie Chenet, CNRS
    - Michael Nommay, sottoufficiale alla meccanica
    - Marc Bernadas, sottoufficiale marinaio

 

3 - La terza spedizione, che riguarderà ancora l'ittiologia, succederà alla missione Sparaouine, e si realizzerà nel Massiccio di Lucifero (Massif Lucifèr), totalmente isolato nella giungla della Guyana. I componenti vi saranno depositati da un elicottero. Sarà composta da:


  • - Capo spedizione: Gérald Muserau, sottoufficiale capo alla meccanica
    - Thomas Guery, capo oparatore
    - Fréderic Lammens, fotografo
    - Juan Montoya, università di Ginevra
    - Tamara Ficher, università di Ginevra
    - Romain Garrouste, università di Tolone
    - Nathalie Franceschi, università della Borgogna


4 - La quarta spedizione, infine, sarà realizzata direttamente dalla Nave Madre, La Boudeuse, lungo le coste della Guyana, tra i fiumi Maroni e Oyapok, alla frontiera del Brasile. Mobilizzerà tutto l'equipaggio e i suoi scienziati e ha questi programmi:

 

a) Biodiversità entomologica e botanica
b) Geologia e studio della previsione degli Tsunami

 

A partire da metà febbraio inizierà inoltre il lavoro sui "cercatori d'oro" e le problematiche dell'inquinamento dei fiumi dovuto al mercurio, necessario all'estrazione del metallo prezioso, oltre all'analisi delle problematiche legate alla pesca d'altura.
L'equipaggio sarà rinforzato, allora, da nuovi scienziati provenienti da varie sedi ri ricerca e ritornerà Valerie Labadine, realizzatrice dei film destinati a France Télévision. Sarà con noi anche Sophie Musset, scrittrice di bordo dei libri che compariranno per le edizioni Gallimard.

 

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